lunedì 26 maggio 2014

Babà al lievito madre con Limoncello homemade e crema di ricotta e fragole

Grandi novità questa settimana ho da raccontare....
Prima di tutto, sabato è arrivata una new entry in famiglia, si chiama Toby, ha due mesi ed è una batuffolo di pelo color miele a quattro zampe. Siamo tutti molto entusiasti, soprattutto i bimbi che non lo lasciano in pace un secondo mentre lui chiederebbe solo di dormire e mangiare.
Le cose si sono complicate non poco, gestire due ragazzi, un cane e tutte le faccende di casa non è facile, ma sono sicura che i miei sforzi saranno largamente ricompensati da un vivace scodinzolio e dall'affetto che solo gli animali ti sanno dare!

Seconda cosa: finalmente mi hanno riportato il forno.
Aggiustato?
No, non gli hanno fatto praticamente niente, mi hanno detto solo che il suddetto elettrodomestico funziona alla grande, niente sbalzi di temperatura, 50 euro per la perdita di tempo e tanti cari saluti.
A questo punto sono senza speranze e mi sono messa un pò l'anima in pace, soprattutto dopo aver notato in quale maniera impeccabile ha cotto il mio Babà....



eh si, perchè la sfida di maggio per l'MTChallenge era proprio il Babà e credetemi se vi dico che sono stata in ansia un bel pò....


Pensavo di non essere all'altezza di questo lievitato così impegnativo, ero quasi sicura di doverlo fare almeno due volte perchè alla prima sarebbe stato un flop e invece grazie ad una ricetta precisissima e collaudata il mio babà si è ben incordato, ha triplicato il volume e si è cotto alla perfezione, quindi mi sembra doveroso ringraziare Antonietta del blog La Trappola Golosa e l'MTChallenge per avermi catapultata in questo dolce partenopeo famoso in tutto il mondo....



Babà con lievito madre 
(ricetta di Antonietta Golino)

Per il primo impasto

120 gr di farina Manitoba
50 gr di lievito madre rinfrescato
1 uovo
25 gr di zucchero
30 gr di latte tiepido

Impastare tutti gli ingredienti in una ciotola, formare un panetto, coprire con un canovaccio umido e attendere il raddoppio, circa due/tre ore.

Per il secondo impasto

160 gr di farina Manitoba
2 uova 
60 gr di latte tiepido
100 gr di burro
10 gr di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale

Una volta fatto lievitare il primo impasto, aggiungere la farina, le uova una alla volta e mentre lavorate energicamente con la planetaria o a mano aggiungere anche il latte a cucchiaiate.
Fate sciogliere il burro e una volta intiepidito aggiungetelo all'impasto.
A questo punto lavoratelo bene e cercate di incordarlo perfettamente, ci vorrà tempo, ma non demordete.
Prendete fiato solo quando l'impasto risulterà liscio, omogeneo e non si attaccherà alle dita.
Amalgamate in una ciotolina il lievito di birra con il sale fino ad ottenere una "pappina" e aggiungetelo all'impasto continuando ad amalgamare e impastare.

Questo passaggio della ricetta di Antonietta, all'inizia mi ha spiazzata, per anni ci hanno assolutamente vietato di far venire a contatto il lievito con il sale e qui mi proponevano addirittura di amalgamarli insieme!!!! Leggendo bene la spiegazione, poi l'ho trovata davvero una genialata: come spiega Antonietta, questo composto che si viene a formare con lievito e sale si chiama Glutatione e permette all'impasto di incamerare anidride carbonica creando così un impasto alveolato.
In questo caso il lievito di birra non ha nessuna funzione sulla lievitazione, ma solo sulla struttura dell'impasto.

Trasferite l'impasto in una stampo imburrato e attendere che si sia triplicato.
(Io ho iniziato a preparare l'impasto il pomeriggio e l'ho fatto lievitare in frigo per una notte)

Preriscaldare il forno a 200°, informare e abbassare a 180°. Cuocere per 25 minuti.
A metà cottura coprire con un foglio di alluminio.
Sfornare il dolce, attendere 10 minuti e sformare dallo stampo.



Per la bagna al limoncello

500 ml di acqua
150 gr di zucchero
scorza di 1 limone
80 ml di Limoncello

Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero, aggiungere la scorza del limone e il limoncello.
Togliere dal fuoco e fare intiepidire.

Ci tengo a precisare che ho optato per una bagna al limoncello perchè il mio babbo ha fatto pochi giorni fa questo liquore homemade, con i limoni delle sue piante, quindi non potevo non usufruire di questo privilegio!

Con l'aiuto di un mestolo irrorare il babà con la bagna quando è ancora tiepido.
Ogni 15/20 minuti, raccogliere la bagna dal fondo del piatto e versarla di nuovo sopra il dolce, finchè non si sarà ben inzuppato.

Per la crema e la decorazione

 250 ml di panna
250 gr di ricotta
3 cucchiai di zucchero a velo
fragole

Montare bene la panna con lo zucchero a velo e aggiungere la ricotta.
Inserire la crema in una sac a poche con beccuccio a stella e decorare il dolce. Completare con le fragole e qualche foglia di menta.




Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 39 del mese di Maggio per MTchallenge


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mercoledì 21 maggio 2014

Mousse alla yogurt con coulis di lamponi

Grazie, grazie, grazie per tutti questi auguri nel giorno del mio compleanno e per dimostrare tutto il mio affetto per voi, altro non posso fare che un....dolce....non ci si sbaglia!!!!


Non pensavo di pubblicare oggi e neanche nei prossimo giorni...non pensavo.....se non ci fossero state così tante notifiche, messaggi, telefonate, ogni anno sempre di più....



Non pensavo perchè in questi giorni sono....una mosca senza testa: come sapete ho problemi con il mio forno e la scorsa settimana il tecnico ha ben pensato di portarlo in riparazione...e una come me! Senza forno! Ma ci pensate!!!!!!!



E' come se a Robin Hood portassero via arco e frecce, a Spiderman la tutina attillata, a Lancillotto la spada, a Superman il mantello, non che con questo voglia dire che sono un super eroe......ma tutto quello che chiedo per mio compleanno è un forno funzionante, chiedo troppo????


Comunque sia, a parte le mie disavventure, sapete che non demordo e quello che ci vuole per risolvere i problemi è un dolce, senza cottura s'intende, una fresca e golosa mousse allo yogurt con un frutto che io adoro usare in cucina e soprattutto fotografare perchè è davvero bellissimo: il lampone.

Vi lascio la ricetta e vi ringrazio nuovamente per tutto l'affetto che ancora una volta mi avete dimostrato!


Ingredienti per uno stampo a cerniera di 24 cm

per la base

50 gr di biscotti secchi
50 gr di fette biscottate
50 gr di fiocchi di cereali
70 gr di burro fuso

per la crema

500 gr di yogurt bianco al naturale
300 ml  di panna fresca
20 gr di colla di pesce

per la meringa all' italiana

60 gr di albumi (circa 2)
120 gr di zucchero
60 gr di acqua

per il coulis

100 gr di lamponi 
2 cucchiai di zucchero a velo
 gr di colla di pesce

Tritate i biscotti, le fette biscottate e i fiocchi di cereali. Uniteli al burro fuso e formate la base per la mousse nello stampo a cerniera di vestito di carta da forno, ma solo sul fondo.
Mettete lo stampo in congelatore.

Preparate la meringa all'italiana: in una casseruola mettete lo zucchero e l'acqua e aiutandovi con un termometro da cucina portate il tutto alla temperatura di 121°
Montate leggermente gli albumi in planetaria o con un frullino elettrico.
 Abbassate al minimo la velocità delle fruste e colate lo sciroppo, aumentate al massimo la velocità e montate fino al raffreddamento del recipiente.

Mettete 50 ml di panna in un pentolino e semimontate quella rimanente.
Mettete a bagno la colla di pesce.

Mettete in una ciotola capiente lo yogurt.
Fate scaldare leggermente la panna, strizzate bene la colla di pesce e fatela sciogliere nel liquido caldo, aggiungete velocemente un paio di cucchiai di yogurt, amalgamate bene e trasferite tutto nella ciotola dello yogurt.

Girate bene e unite la panna semimontata e la meringa all'italiana amalgamando dal basso verso l'alto.
Togliete la base dal congelatore e riempite lo stampo con la mousse e mettete in frigo per almeno un'ora.

Preparate il coulis: frullate i lamponi ricordandovi di lasciarne alcuni da parte per la decorazione.
Passateli al setaccio per eliminare i semini.
Mettete a bagno la colla di pesce.
Scaldate la salsa di lamponi con lo zucchero a velo e quando sarà tiepida aggiungete la colla di pesce strizzata.
Fate sciogliere bene e fate raffreddare sempre mescolando con una frusta.

Mettete il coulis sopra la mousse, che nel frattempo si sarà raffreddata e aspettate ancora due o tre prima di servire.




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martedì 13 maggio 2014

Pasta Choux

La Pasta Choux o pasta bignè è un impasto neutro che, a nostro gusto può essere farcito in modo salto o dolce. E' molto usato soprattutto in pasticceria ed è la base per realizzare bignè, profiterole, eclairs, paris- brest.
Contrariamente a quello che si può pensare non è nè difficile da fare nè elaborata, stà di fatto che alla sottoscritta è sempre venuta bene, anche la prima prova e da allora ho solo variato di pochissimo la ricetta originale, imparata al corso di pasticceria.



Ogni volta che faccio i bignè con questa pasta, riscuotono sempre un gran successo, non solo assolutamente gommosi, come a volte, ahimè si trovano in commercio e si possono preparare con largo anticipo, conservati a temperatura ambiente avvolti da pellicola e farciti poco prima di esservi serviti.



Proprio per questo motivo sono molto adatti ai buffet dei compleanni e delle feste, sistemati in appositi pirottini di carta non hanno bisogno di forchette e cucchiai per essere mangiati. Possono essere farciti con creme di qualsiasi tipo e glassati o semplicemente spolverati con zucchero a velo, io lo preferisco, è senz'altro più facile e più veloce. Inoltre sistemati come una specie di montagna su un'alzatina (di quelle che ci piacciono tanto) o su un bel vassoio da portata fanno una bellissima figura, accontentano anche gli occhi più esigenti e i palati pieni di dolci aspettative.

Partiamo?


Ingredienti per circa 

150 ml di acqua
100 ml di latte intero (o soia, o riso)
100 gr di burro
200 gr di farina
5/6 uova

In un pentolino mettere l'acqua, il latte e il burro e portare ad ebollizione.
Aggiungere la farina, amalgamare bene e far tostare almeno 5 minuti.
Trasferire l'impasto in una ciotola capiente o in planetaria, far raffreddare con la foglia e con fruste/spatola elettriche. Aggiungere un pizzico di sale.
Quando l'impasto si sarà intiepidito aggiungere le uova una alla volta, continuando ad amalgamare.

Quando il composto avrà assorbito tutte le uova e avrà raggiunto la consistenza desiderata trasferitelo in un sac a poche con beccuccio rotondo.

A questo punto potete dare al vostro impasto la forma che più desiderate, qui di seguito vi lascio la preparazione dei classici bignè.

Formate su una placca rivestita di carta da forno dei ciuffetti di impasto larghi circa 2-3 cm ben distanziati tra loro.



Con le punte delle dita leggermente bagnate abbassate le punte dei vostri ciuffetti, altrimenti in forno si potrebbero bruciare.


Cuocete in forno a 200° per 15/20 minuti circa, dipende dai forni.

IMPORTANTE: l'impasto della pasta choux è ricco di liquido ed è quindi necessario far uscire l'umidità dal vostro forno per ottenere un ottimo risultato, quindi dopo circa 10/15 minuti di cottura, aprite lo sportello del forno per qualche secondo, vedrete uscire una nuvola di umidità e richiudete subito dopo, facendo finire la cottura.

Fate raffreddare bene prima di farcire.
La pasta choux si mantiene (senza farcitura) a temperatura ambiente come scritto sopra.
Si può congelare (sempre senza farcitura) per circa 1 mese.



Oggi post molto tecnico, con poco coinvolgimento personale, non è da me, lo so, ma ho davvero poco tempo!!!!! Vi saluto con affetto e vi aspetto a fine settimana con una nuova ricetta....

Maddalena
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venerdì 9 maggio 2014

Pangoccioli homemade

Circa un anno di ricerche e tentativi andati in fumo per quanto riguarda questa ricetta....ma io sono una che non demorde, non mi arrendo soprattutto quando si tratta di cucina e di ricette che voglio assolutamente fare...FARE BENE!
Però, devo essere sincera, dopo un paio di prove, avevo quasi accantonato la voglia dei Pangoccioli fatti in casa. Per questo tipo di preparazioni ci vuole tempo e pazienza....e non sempre questi elementi fanno parte delle nostre giornate.
Poi arriva Simona, che partecipa al mio contest proprio con i Pangoccioli....e la miccia si accende di nuovo!


Finalmente una ricetta della quale mi potevo fidare e un risultato quasi sicuro, dove quel "quasi" dipendeva solo da me.
Quando ho iniziare a impastare gli ingredienti di timore ne avevo davvero poco, perchè conosco Simona, ho provato diverse sue ricette e sono state tutte buone alla prima, dettagliatissime le spiegazioni passo passo, grazie alle quali è difficile sbagliare.


Di questa ricetta non ho voluta cambiare proprio niente, ho preso ispirazione dal talento di Simona anche per quanto riguarda la composizione delle foto, unica postilla: la farina. Nella ricetta originale che trovate cliccando qui, sono previsti 280 gr di farina Manitoba, che io ho sostituito con quella 00.
Quando ci siamo sentite per telefono, Simona mi ha invitato a provare anche la ricetta originale perchè la farina Manitoba dà senz'altro più spinta all'impasto lievitato ottenendo un prodotto sicuramente più soffice e duraturo nel tempo.



Ingredienti per 25 pangoccioli

560 gr di farina 00
130 gr di acqua a temperatura ambiente
130 gr di latte a temperatura ambiente
10 gr di lievito di birra fresco
1 uovo grande 
100 gr di zucchero
50 gr di burro morbido
9 gr di sale
125 gr di gocce di cioccolato fondente
1 cucchiaio di miele
i semi di mezza bacca di vaniglia

per pennellare
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte




Per prima cosa amalgamate in una ciotola il miele con i semi della bacca di vaniglia e lasciate riposare per qualche ora.
Prima di iniziare con la ricetta mettete in un'altra ciotola le gocce di cioccolato e fatele raffreddare in frigorifero per si che non si sciolgano durante la lavorazione.

Unite il latte e l'acqua, prendetene 100 gr e mescolate con 100 gr di farina e il lievito, fate sciogliere quest'ultimo molto bene in modo che la cremina ottenuta sia ben amalgamata, coprite con pellicola e fate riposare fino al raddoppio del volume (30-40 minuti).

Aggiungete al pre impasto la farina restante, il liquido (latte e acqua rimasti), lo zucchero, amalgamate bene e aggiungete il miele continuando a lavorare l'impasto a mano o meglio con una planetaria.

Aggiungete prima l'uovo, fatelo incorporare completamente e poi il burro a piccoli fiocchi.
Aggiungete il sale e per ultime le gocce di cioccolato.

A questo punto, togliete l'impasto dalla planetaria e continuate ad incorporare le gocce a mano.
Imburrate una ciotola capiente, adagiate l'impasto nella ciotola, coprite con pellicola e aspettate che abbia triplicato il suo volume (circa 3 ore)

Rovesciate l'impasto su un piano di lavoro, allargatelo con le dita per formare un rettangolo e fate due pieghe una sul'altra. Lasciate riposare, scoperto, per latri 30 minuti.

Piegate di nuovo l'impasto in due, questa volta dal lato opposto delle pieghe precedente e iniziate poi a fare le pezzatura dei panini.

Pesate ogni pezzetto che staccate dall'impasto, ogni panino deve pesare 44/45 gr.
Lavoratelo bene, ma velocemente e delicatamente per non schiacciarlo troppo, ma cercate di ottenere una superficie liscia, come spiegato alla perfezione da Simona.

Disponete i pangoccioli in una teglia rivestita con carta da forno e lasciate lievitare di nuovo fino al raddoppio del volume.

Spennellate con l'uovo e il latte molto delicatamente e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.



Grazie Simona per essere sempre così gentile, disponibile e professionale, questa ricetta è stato l'ennesima prova della tua bravura e del tuo talento...

Maddalena
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lunedì 5 maggio 2014

Cheese Cake alla ricotta e limone con frutti di bosco

Sappiamo già, da qualche tempo ormai, che fare un dolce è antistress, rilassante e per quanto mi riguarda totalmente "scacciapensieri". 
Siete nervosi? fatevi una torta di mele, una crostata, una crema al cioccolato, un gelato, un tiramisù, una cheese cake...



e oltre che sia buono, fate che sia bello, colorato, accattivante...insomma, infiocchettatelo ben bene e portatelo ad una vostra amica....
Poi mangiatelo insieme, fatevi due chiacchiere, un paio di confidenze, di quelle sotto voce....bevetevi un thè, o un caffè, una tisana, salutatevi e mentre tornate a casa alzate il volume della radio e cantate a squarciagola la vostra canzone preferita.....ecco non vi sentite già meglio?



I problemi che ultimamente sto avendo con il mio forno non mi hanno fermata e anche se quello si ostina a non arrivare a temperatura e a farmi drizzare i capelli ogni volta che una torta non si gonfia, ho voluto provare comunque.....provare a fare un dolce che come lo fai, lo fai....è sempre buono, anche con un forno che spesso non fa il suo dovere....


Sto aspettando un tecnico come Biancaneve aspettava il suo principe azzurro, anche se lei, dopo quel magico bacio, neanche una fetta di torta gli ha offerto!




Ingredienti per uno stampo da 24 cm

per la base

100 gr di biscotti secchi integrali
70 gr di fiocchi di cereali al naturale
70 gr di burro fuso

per l'impasto

2 uova
500 gr di ricotta
1 limone (succo e scorza)
100 gr di zucchero
2 cucchiai di miele
50 gr di farina di riso
1 bicchiere di latte di riso
mezza bustina di lievito
mezza bacca di vaniglia

frutta fresca per la decorazione
zucchero a velo


Frullate i biscotti con i cereali e amalgamateli al burro.
Formate la base della torta su uno stampo rivestito con carta da forno e mettete in freezer.

Preparate l'impasto montando le uova a temperatura ambiente con lo zucchero e il miele.
Aggiungete la ricotta e continuate a montare.
Aggiungete la farina, il lievito, il latte e per ultimi i semi della bacca di vaniglia e il succo e la scorza del limone.

Versate sulla base e cuocete in forno statico a 180° per 45 minuti.

Una volta freddo, decorate il dolce con frutta fresca e zucchero a velo o con della marmellata.



Grazie ancora una volta per avermi letta e se volete provare questa ricetta buon lavoro a tutti!


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