Anche voi come me, avete fatto l'errore di pensare che questo dolce fosse di origine russa?
Io l'ho sempre pensato, dal nome ovviamente....
....e invece no, di questo scenografico dessert se ne contendono il dominio Australia e Nuova Zelanda.
Ancora non è ben chiaro se fu un pasticcere del primo o del secondo paese a dedicare il dolce alla ballerina russa di danza classica Anna Pavlova, dalla quale il nome appunto!
E dopo aver chiarito i miei dubbi, sono passata all'azione: Pavlova al via!
Questo dolce, di per se, non è complicato e visto che si adatta perfettamente alle grande occasioni grazie alla sua bellezza, vi lascio la ricetta. Siete ancora in tempo per il capodanno, per la Befana...e se proprio non riuscite, ricordatevi la Pasqua!!!
Ingredienti per 6 persone:
3 albumi (circa 90 gr)
90 gr di zucchero semolato
90 gr di zucchero a velo
250 ml di panna fresca
50 gr di zucchero a velo (a piacere)
frutta fresca secondo a piacere
(ad es. lamponi, mandarini, alchechengi)
n.b. La Pavlova altro non è che un dolce a base di meringa, quindi ricordatevi di utilizzare albumi a temperatura ambiente vecchi almeno di un paio di giorni e di preparare la base il giorno prima.
Accendete il forno a 100° statico.
Rivestite una teglia da forno con carta oleata e disegnate nella carta un cerchio del diametro di 18/20 cm, aiutandovi con un piatto.
Mescolate lo zucchero semolato con lo zucchero a velo.
In una ciotola mettete gli albumi e metà della miscela di zuccheri.
Iniziate a montare gli albumi ad una velocità media per un paio di minuti, aggiungete lo zucchero rimasto e continuate a montare al massimo della velocità.
Trasferite la meringa in una sac a poche senza bocchetta, tagliate la punta creando un'apertura di circa 1,5 cm e formate la base della Pavlova seguendo il cerchio che avete precedentemente disegnato.
Riempite anche il centro con dei cerchi più piccoli e poi proseguite sui bordi in modo da creare un vuoto al centro con delle sponde più alte.
Infornate e fate asciugare per un'ora e mezza, aprendo ogni mezz'ora lo sportello del forno per far uscire l'umidità.
Il giorno successivo, montate la panna con lo zucchero a velo, o senza se preferite.
Riempite il guscio di meringa con la panna e decorate con le frutta fresca.
Il mio consiglio è quello di utilizzare frutta di stagione, ma per quanto riguarda le feste possiamo anche fare un'eccezione!
I frutti rossi, come ribes e lamponi che sono tipici del periodo estivo, ben si adattano ai colori natalizi, quindi aggiungeteli pure se riuscite a trovarli.
Il mio 2014 è stato un anno pieno: di cose da fare, di lavori da trovare, di ricette da cucinare, di piatti da magiare, di istanti da immortalare, di cose da comprare, di persone da incontrare, di conti da saldare....
è stato come sempre un anno di emozioni forti, di delusioni, di abbracci affettuosi, di prese in giro, di persone mandate a quel paese..
Ho riso a crepapelle, ho pianto disperata, ho avuto rispetto per tutto e tutti, insegnando ai miei figli quello che in prima persona ho imparato giorno per giorno dalla vita.
I miei buoni propositi, (a parte quello annuale di andare in palestra che puntualmente mai rispetto) saranno di impegnarmi con la stessa costanza che ho avuto fino ad oggi e di imparare ad accettare la vita senza farsi troppi problemi...non so se ci riuscirò....di sicuro ci proverò.....
Vi auguro uno scoppiettante inizio 2015!!!!!